Bonus, incentivi e detrazioni, ecco tutte le agevolazioni di cui approfittare

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Alba Tetti S.r.l. è al fianco di chi vuole effettuare interventi sul proprio immobile ed è a disposizione per una panoramica sugli incentivi fiscali. Oggi, infatti, è possibile beneficiare di importanti detrazioni fiscali che si differenziano per importo a seconda del tipo di intervento. Per maggiori informazioni, contattate la sede di Sp5 strada Asigliano, a Vercelli.

Tipologie di detrazioni fiscali

La proposta di incentivi fiscali nel settore edile si distingue, principalmente, in due soluzioni non cumulabili.

Ristrutturazione edilizia: tutti gli interventi di manutenzione straordinaria della copertura sono soggetti a una detrazione d’imposta Irpef del 50%.
Riqualificazione energetica: tutti gli interventi migliorativi della prestazione energetica del pacchetto copertura sono soggetti a una detrazione fiscale del 65%.

Ultimamente, anche in riferimento a nuovi decreti, ci siamo organizzati anche per l'applicazione dello sconto in fattura, sempre valutando la fattibilità in fase di preventivo (gratuito e senza impegno).

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Gli incentivi fiscali del 50% riguardano alcuni interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti o parti di edifici esistenti.

Gli incentivi fiscali prevedono una detrazione con importo massimo di € 60.000,00. Ciò significa che la spesa massima su cui si usufruisce del beneficio è di € 92.307,69.

Importo massimo

Per usufruire degli incentivi fiscali, l'opera deve essere certificata da un tecnico abilitato entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Questi dovrà provvedere a inviare la pratica in via telematica all’ENEA. Nella documentazione saranno indicati tutti gli importi da portare in detrazione e il nuovo APE (Attestato di Prestazione Energetica) dell’immobile. Per ottenere la detrazione del 50% non sono invece richieste particolari formalità a differenza del passato.

Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione fiscale sale a € 96.000,00 e comprende varie voci di spesa.

Posso usufruire della detrazione?
Gli incentivi fiscali sono destinati a tutti i contribuenti che sono proprietari dell’immobile oggetto di intervento o che vantano diritti reali sull’immobile e ne sostengono le spese. Tra questi: le persone fisiche, i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (aziende individuali o società di persone e di capitali), le associazioni tra professionisti, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
La detrazione Irpef del 50% riguarda le persone fisiche (privati) che possono usufruire del bonus sugli immobili a prevalente uso abitativo e le loro pertinenze (garage, autorimesse). La detrazione del 65% non può riguardare immobili oggetto dell’attività di impresa come chiarito negli ultimi anni (imprese edili, immobiliari) e immobili non riscaldati.

Per entrare più nello specifico, gli incentivi fiscali sono destinati ai seguenti soggetti.
- Proprietari dell’immobile
- Condomini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali)
- Gli inquilini
- Coloro che hanno l’immobile in comodato.
Che spese posso detrarre?

Gli incentivi fiscali comprendono tutte le spese dell’intervento compresa l’iva (per i privati) e le spese “indirette” ma indispensabili per l’intervento (spese tecniche per professionisti, bolli o tasse di concessione e occupazione suolo).

Nel caso di interventi di riqualificazione energetica sono ammesse tutte le spese necessarie per completare le opere e non solo la parte specifica relativa all'isolamento. Nel caso di riqualificazione di una copertura, sono ammesse in detrazione tutte le spese accessorie. Per esempio: i costi per ponteggi, parapetti; i costi di rimozione e smaltimento vecchia copertura (tegole, eternit, guaina); i costi di fornitura e posa della nuova copertura compreso l’isolante e le lattonerie di completamento.
La documentazione da presentare

In linea di massima, per aderire agli incentivi fiscali bisogna compilare e inoltrare il C.I.L. (Comunicazione di Inizio Lavori) all’Ufficio Tecnico del Comune dove ha sede l’immobile in oggetto. Negli anni, documentazioni e tempistiche sono state alleggerite e la comunicazione può essere fatta anche pochi giorni prima dell’inizio di lavori.